Patriottismo, Potere, Imperialismo; ma anche le ferite mai completamente chiuse dell’11 settembre, gli eccessi di una vita a stelle e strisce, la difficile convivenza tra tanti popoli ed etnie diverse.
Su questo (e molto altro) getta il suo sguardo lucido ed appassionato la mostra “American Beauty. Da Robert Capa a Banksy”, allestita a Padova presso il Centro Culturale Altinate/San Gaetano e visitabile sino al 21 gennaio 2024.
Robert Capa
Circa 130 le opere esposte, principalmente fotografie, molte in bianco e nero; ma non mancano sculture, installazioni e memorabilia, che forniscono un punto di vista originale e stimolante su quella che più che una nazione è stata ed è un modo di essere.
La mostra, organizzata da Artika in collaborazione con il Comune di Padova e Kr8te, è a cura di Daniel Buso e propone le opere di oltre un centinaio di artisti, alcuni dei quali ben noti anche al pubblico dei non addetti ai lavori; da Robert Capa a banksy, come recita il titolo della mostra; ma anche Henri Cartier-Bresson, Diane Arbus, Elliott Erwitt,Steve McCurry, Vanessa Beecroft e Annie Leibovitz per la fotografia, affiancati da alcuni dei protagonisti della Pop Art come James Rosenquist, Robert Indiana e Andy Warhol e della Street Art come Keith Haring, Mr. Brainwash e Obey.
Una sottile linea d’ombra
Il percorso si snoda attraverso sale ampie e colorate, il cui le opere spesso circondano ed a volte incombono sullo spettatore, divise in spazi tematici che contribuiscono ad inquadrare il concetto ed a delimitare, per quanto possibile, lo spazio d’azione degli artisti.
Non c’è assoluzione o condanna, e non potrebbe essere diversamente; l’America è così tanto parte di noi che non possiamo (e forse neppure dobbiamo) negarla ma piuttosto comprenderla (nel senso etimologico del termine) seguendo l’allestimento che prende per mano lo spettatore guidandolo lungo una sottile ma tenace linea d’ombra, attraverso cui si giunge, se non alla luce, quantomeno ad una maggiore consapevolezza.
Il Servizio Nazionale della protezione civile è impegnato a fronteggiare le criticità causate dall’eccezionale maltempo che ha colpito la regione Toscana.
Squadre delle Organizzazioni Nazionali di volontariato sono state mobilitate dai primi minuti successivi all’evento e stanno operando con mezzi anfibi e gommoni. 4 squadre sono state subito messe a disposizione da Croce Rossa provenienti da Lombardia, Abruzzo e Lazio. 4 anche le squadre del CNSAS – Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico da Emilia-Romagna, Marche e Umbria. Impegnate anche squadre del Soccorso Alluvionale SWRTT e delle Misericordie.
MALTEMPO | Allagamenti a Pontedera, anche in stazione. Sottopasso completamente pieno d’acqua #ANSApic.twitter.com/zU7R9X0t8H
È stata attivata la colonna mobile della regione Lombardia, che è operativa con 12 volontari, 5 mezzi e 3 idrovore.
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha messo a disposizione a supporto delle squadre locali ulteriori squadre anfibie da Lombardia, Piemonte, Marche, Lazio, Basilicata e Campania.
Un elicottero è stato messo a disposizione da Guardia Costiera per il trasporto urgente di un paziente da Campi Bisenzio all’ospedale di Careggi, operato dalla CROSS di Pistoia tramite il COAU – Centro Operativo Aereo Unificato del Dipartimento.
Ulteriori mezzi e idrovore sono in partenza e saranno operative dalle prime ore della mattina.
Il Dipartimento della Protezione Civile prosegue l’attività di coordinamento e supporto al territorio colpito, come già fatto nei giorni scorsi per seguire l’evoluzione del fenomeno. Per l’area, infatti, era stato emesso un avviso di condizioni metereologiche avverse che indicava allerta arancione per rischio idrogeologico. (Inviati personale e mezzi di soccorso nelle zone più colpite. Aggiornamento ore 2.50 del 3 novembre
Pullman precipita da strada sopraelevata sulla ferrovia e prende fuoco, almeno 21 le vittime.
Un volo di molti metri fin sulla sede ferroviaria. Il pullman ha sfondato la recizione del cavalcavia della Vempa e ha preso fuoco subito dopo l’impatto. Linea ferroviaria interrotta, ci sarebbero anche 40 feriti (in aggiornamento)
Terremoto Campi Flegrei, scossa di magnitudo 4 avvertita anche a Napoli: gente in strada.
Una scossa di terremoto di magnitudo 4 è stata registrata alle 22.08 di ieri sera, due ottobre, nell’area dei Campi Flegrei, con epicentro a Pozzuoli tra via Pisciarelli e la Solfatara. Il sisma è stato avvertito in maniera nitida anche in numerosi quartieri di Napoli: da Bagnoli a Fuorigrotta, dal Vomero fino al centro città. Sia nell’area flegrea che in alcune zone del capoluogo, numerose persone sono scese in strada
Un terremoto di magnitudo Md 4.2 è avvenuto nella zona: Campi Flegrei, il
27-09-2023 01:35:34 (UTC) 5 ore, 29 minuti fa
27-09-2023 03:35:34 (UTC +02:00) ora italiana
con coordinate geografiche (lat, lon) 40.8170, 14.1560 ad una profondità di 3 km.
Il terremoto è stato localizzato da: Sala Operativa INGV-OV (Napoli).
La situazione si sarebbe complicata nelle ultime ore di oggi: le condizioni di salute del Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, 98 anni compiuti il 29 giugno scorso, erano particolarmente critiche e di li a poco è giunta la notizia della sua morte.
GIORGIO NAPOLITANO
È nato a Napoli il 29 giugno 1925, sposato con Clio Bittoni, ha due figli, Giovanni e Giulio.
Si è laureato in giurisprudenza nel dicembre 1947 presso l’Università di Napoli con una tesi in economia politica. Nel 1945-46 è stato attivo nel movimento per i Consigli studenteschi di Facoltà e delegato al 1° Congresso nazionale universitario.
Fin dal 1942, a Napoli, iscrittosi all’Università, ha fatto parte di un gruppo di giovani antifascisti e ha aderito, nel 1945, al Partito Comunista Italiano, di cui è stato militante e poi dirigente fino alla costituzione del Partito Democratico della Sinistra. Dall’autunno del 1946 alla primavera del 1948 ha fatto parte della segreteria del Centro Economico Italiano per il Mezzogiorno presieduto dal sen. Paratore. Ha inoltre partecipato attivamente al Movimento per la Rinascita del Mezzogiorno fin dalla sua nascita (dicembre 1947) e per oltre 10 anni.
È stato eletto alla Camera dei Deputati per la prima volta nel 1953 e ne ha fatto parte – tranne che nella IV legislatura – fino al 1996, riconfermato sempre nella circoscrizione di Napoli.
La sua attività parlamentare si è svolta nella fase iniziale in seno alla Commissione Bilancio e Partecipazioni Statali, concentrandosi – anche nei dibattiti in Assemblea – sui problemi dello sviluppo del Mezzogiorno e sui temi della politica economica nazionale.
Nella VIII (dal 1981) e nella IX Legislatura (fino al 1986) è stato Presidente del Gruppo dei deputati comunisti.
Negli anni ’80 si è impegnato in particolare sui problemi della politica internazionale ed europea, sia nella Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati, sia come membro (1984-92 e 1994-96) della delegazione italiana all’Assemblea dell’Atlantico del Nord, sia attraverso molteplici iniziative di carattere politico e culturale. Già a partire dagli anni ’70, ha svolto una vasta attività di conferenze e dibattiti all’estero: negli istituti di politica internazionale in Gran Bretagna e in Germania, presso numerose Università degli Stati Uniti (Harvard, Princeton, Yale, Chicago, Berkeley, SAIS e CSIS di Washington).
Dal 1989 al 1992 è stato membro del Parlamento europeo.
Nell’XI legislatura, il 3 giugno 1992, è stato eletto Presidente della Camera dei deputati, restando in carica fino alla conclusione della legislatura nell’aprile del 1994.
Nella XII legislatura ha fatto nuovamente parte della Commissione affari esteri ed è stato Presidente della Commissione speciale per il riordino del settore radiotelevisivo.
Non più parlamentare, è stato Ministro dell’interno e per il coordinamento della protezione civile nel Governo Prodi, dal maggio 1996 all’ottobre 1998.
Dal 1995 al 2006 è stato Presidente del Consiglio Italiano del Movimento europeo.
Rieletto deputato europeo nel 1999, è stato, fino al 2004, Presidente della Commissione per gli Affari costituzionali del Parlamento europeo.
Nel 2003 è stato nominato Presidente della Fondazione della Camera dei deputati dal Presidente della Camera Pier Ferdinando Casini.
Il 23 settembre 2005 è stato nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Il 10 maggio 2006 è stato eletto Presidente della Repubblica con 543 voti. Ha prestato giuramento il 15 maggio 2006.
Il 20 aprile 2013 è stato rieletto Presidente della Repubblica con 738 voti. Ha prestato giuramento il 22 aprile 2013.
Ha rassegnato le dimissioni il 14 gennaio 2015. È divenuto Senatore di diritto e a vita quale Presidente Emerito della Repubblica.
La sua dedizione alla causa della democrazia parlamentare e il suo contributo al riavvicinamento tra la sinistra italiana e il socialismo europeo, gli sono valsi il conferimento – nel 1997 ad Hannover – del premio internazionale Leibniz-Ring per l’impegno “di tutta una vita”. Egualmente, gli è stato conferito nel campo della “marcia verso la democrazia”, per l’apporto al rafforzamento dei valori e delle istituzioni democratiche in Italia e in Europa, il Premio Dan David 2010 a Tel Aviv.
Gli sono stati conferiti diversi riconoscimenti accademici honoris causa: la nomina a Professore Onorario dell’Università degli Studi di Trento (2008); le lauree dell’Università degli Studi di Bari (2004), dell’Università Complutense di Madrid (2007), dell’Università Ebraica di Gerusalemme (2008), dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” (2009), della Sorbona di Parigi (2010), dell’Università di Oxford (2011), della Alma Mater Studiorum di Bologna (2012).
Ha sviluppato un’intensa attività pubblicistica e editoriale. Ha collaborato alla rivista “Società” diretta da Ranuccio Bianchi Bandinelli e (dal 1954 al 1960) alla rivista “Cronache meridionali” con numerosi saggi su temi meridionalistici. Nel 1962 ha pubblicato il suo primo libro “Movimento operaio e industria di Stato”, con particolare riferimento alle elaborazioni di Pasquale Saraceno.
Nel 1975 ha pubblicato il libro “Intervista sul PCI” con Eric Hobsbawm, tradotto in oltre 10 paesi. Del 1979 è il libro “In mezzo al guado” riferito al periodo della solidarietà democratica (1976-79), durante il quale fu portavoce del PCI – e lo rappresentò nei rapporti con il governo Andreotti – sui temi dell’economia e del sindacato.
Il libro “Oltre i vecchi confini” del 1988 ha affrontato le problematiche emerse negli anni del disgelo tra Est e Ovest, durante la presidenza Reagan negli USA e la leadership di Gorbaciov nell’URSS.
Nel libro “Al di là del guado: la scelta riformista” sono raccolti gli interventi politici dal 1986 al 1990. Nel libro “Europa e America dopo l’89”, del 1992, sono raccolte le conferenze tenute negli Stati Uniti dopo la caduta del muro di Berlino e dei regimi comunisti in Europa centrale e orientale. Nel 1994 ha pubblicato il libro, in parte sotto forma di diario, “Dove va la Repubblica – Una transizione incompiuta” dedicato agli anni della XI legislatura, vissuta come Presidente della Camera dei Deputati.
Nel 2002, ha pubblicato il libro “Europa politica”, nel pieno del suo impegno come Presidente della Commissione per gli Affari costituzionali del Parlamento europeo.
Il suo libro “Dal PCI al socialismo europeo: un’autobiografia politica” è uscito nel 2005.
Nel 2009 ha pubblicato “Il patto che ci lega”, raccolta di discorsi tenuti nella prima metà del mandato presidenziale.
Nel 2011 ha pubblicato “Una e indivisibile. Riflessioni sui 150 anni della nostra Italia”.
Ha colpito questa mattina alle 5:10 il Comune di Marradi.
Un terremoto di magnitudo 4.8 ha colpito questa mattina alle 5:10 il Comune di Marradi, in provincia di Firenze: lo riporta sul suo sito l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).
L’epicentro del sisma è stato localizzato a 3 km a sud-ovest di Marradi.
Il sisma, secondo l’Ingv, è stato seguito da almeno otto scosse di assestamento nei successivi 35 minuti circa. La più forte di queste scosse ha fatto segnare una magnitudo di 2.8, con ipocentro a 7 km di profondità, ed è avvenuta a 4 km a ovest di Tredozio, in provincia di Forlì-Cesena, a circa 10 km in linea d’aria da Marradi.
Una settantenne è stata uccisa con diverse coltellate in una tabaccheria, a Foggia. La vittima è la titolare dell’attività:
Una settantenne è stata uccisa con diverse coltellate in una tabaccheria, a Foggia. La vittima è la titolare dell’attività. #ANSAhttps://t.co/FtNRFJVimL