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Vino Naturale: in Puglia si incontrano 80 vignaioli provenienti da tutta Italia (e non solo)

Evoluzione Naturale
Evoluzione Naturale

Il mondo sta cambiando e con esso anche la società civile che lo compone. Tema comune degli ultimi anni, dopo Covid e Guerra, è il Cambiamento Climatico che sta interessando tutti i continenti, nessuno escluso.

Una sfida che bisogna vincere e che si può combattere affrontando anche piccoli cambiamenti o adottando novità che mettano in armonia uomo e natura.

Vino Naturale: ‘Evoluzione Naturale’

Da qualche anno a Grottaglie, piccola cittadina in provincia di Taranto conosciuta per la ceramica e per la produzione di uva da tavola, un simposio dedicato all’enocultura fa incontrare  gli artigiani del vino sostenibile del Belpaese: attraverso assaggi, degustazioni e convegni si racconta la vita di vignaioli e della produzione del loro nettare.

Utilizzo del sovescio (tecnica agronomica consistente nell’interramento di apposite colture allo scopo di mantenere o aumentare la fertilità del terreno), fermentazione con lieviti indigeni, assenza di pesticidi, coesistenza di erbe infestanti proprio per favorire un equilibrio con la vigna sono alcune delle caratteristiche delle colture e delle tecniche di produzione.

Due giorni interamente dedicati al vino artigianale

Tante storie da raccontare e tante vite da ascoltare degustando o assaggiando vini provenienti da tutta Italia, prodotti con una filosofia bio, nel pieno rispetto della natura.

Due giorni interamente dedicati al vino artigianale: l’edizione giunta al quarto appuntamento si svolgerà nei pressi dell’antico Santuario dedicato alla Madonna della Mutata.

Degustazione alla cieca

L’evento si caratterizza con eventi che partono già il 21 gennaio: interessante la degustazione alla cieca di primitivo e rossi in abbinamento a piatti dedicati.

I sei vini in assaggio – tre Primitivo e tre rossi mediterranei – saranno serviti coperti per avere la maggiore libertà possibile nella scoperta di affinità e divergenze. Saranno svelate le etichette soltanto alla fine della sessione di assaggio. Non mancheranno l’interazione, la musica e alcuni cibi preparati appositamente per l’occasione.

Banchi di assaggi con 80 vignaioli provenienti a tutta Italia

Pensare oggi al vigneto di domani è il tema del primo convegno, a seguire poi i Banchi d’assaggio: qui 80 vignaioli sono pronti a far deliziare il vostro palato. Dal Piemonte alla Sicilia, passando per la Calabria, la Basilicata, l’Abruzzo, la Lombardia, il Lazio, la Toscana, la Campania, il Friuli, il Trentino, le Marche, il Veneto, l’Emilia, l’Umbria, la Sardegna e chiaramente la Puglia. Da non perdere anche il Pinot della Slovenia.

Se siete pronti per vivere l’Italia enologica in una calice naturale non perdetevi questa due giorni. L’organizzazione mette a disposizione anche info su dove dormire e come arrivare.

 

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Ultim’Ora, Ministero Salute:’Pandemia imprevedibile, l’Italia deve prepararsi’

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Vaccino anti-Covid per la fascia di età 6 mesi-4 anni

Con Circolare del Ministero della Salute del 9 dicembre 2022 la vaccinazione anti-Covid è stata estesa alla fascia di età pediatrica tra i 6 mesi e i 4 anni. Il vaccino, Comirnaty con dosaggio inferiore, è raccomandato per le bambine e i bambini in condizioni di fragilità.

Quali condizioni di fragilità

Il Ministero indica un elenco di condizioni di fragilità per le quali è raccomandata la vaccinazione:

 

  • grave immunodeficienza primitiva (es. immunodeficienza comune variabile, agammaglobulinemia di Bruton, Sindrome di Wiskott-Aldrich, S. di DiGeorge) o secondaria, compresi coloro che sono in trattamento per cancro o che sono sottoposti a trattamento immunosoppressivo per malattie immunomediate (es. collagenopatie, malattia di Crohn), o per la prevenzione del rigetto nel trapianto di organo solido, o bambini affetti da HIV con conta di linfociti CD4+ inferiore a 200 elementi/mL);
  • trapianto di midollo osseo/cellule staminali, o terapia con CAR-T cells;
  • terapia con anticorpi depletanti il compartimento B cellulare;
  • splenectomizzati o soggetti nati con asplenia;
  • thalassemia Major, anemia a cellule falciformi e altre anemie croniche gravi;
  • insufficienza cardiaca grave;
  • ipertensione polmonare grave;
  • difetti cardiaci cianotici congeniti, cuore univentricolare post-intervento di Fontan e altre malattie cardiache congenite complesse che hanno impatto sulla funzione cardiaca;
  • broncodisplasia polmonare;
  • anomalie strutturali delle vie aeree;
  • ipoplasia polmonare grave;
  • malattie polmonari croniche con una riduzione persistente della funzione polmonare;
  • malattie renali croniche;
  • diabete mellito di tipo 1;
  • fibrosi cistica;
  • pregresso stroke;
  • condizioni neurologiche o neuromuscolari croniche;
  • paralisi cerebrale infantile;
  • sindrome di Down (trisomia 21) e altre cromosomopatie;
  • obesità (> 97° percentile di BMI);
  • neonati ex prematuri di età inferiore ai 2 anni;
  • malattie sindromiche con grave compromissione delle attività quotidiane;
  • disabilità grave ai sensi della legge 104/1992 art.3 comma 3.

Modalità di somministrazione

Comirnaty 3 microgrammi/dose deve essere somministrato per via intramuscolare dopo diluizione come ciclo primario di tre dosi (da 0,2 mL ciascuna) con la seconda dose a 3 settimane dalla prima dose, e la terza dose almeno 8 settimane dopo la seconda. Se il bambino compie 5 anni tra una dose e l’altra nel corso del ciclo di vaccinazione, dovrà completare il ciclo continuando a ricevere la dose di 3 microgrammi.

Chiamata attiva

La somministrazione è garantita tramite chiamata attiva da parte di:

  • Centri Specialistici e Nodi delle Reti di Patologia e delle Malattie Rare della Puglia che hanno in carico tali soggetti;
  • Strutture di ricovero pubbliche e private accreditate ove sono ricoverati pazienti pediatrici nelle condizioni di cui sopra;
  • Pediatri di Libera Scelta, presso i rispettivi ambulatori, per gli assistiti che non siano già in carico ai Centri e alle Strutture di cui alle lettere precedenti;
  • Pediatri di Libera Scelta, presso il domicilio dell’assistito se in ADI/ADP e/o non deambulanti.

Altre modalità di vaccinazione

Le ASL organizzano giornate dedicate alla vaccinazione aperta (open day).
Il vaccino potrà essere disponibile anche per bambini non fragili, su richiesta del genitore o di chi ne ha la potestà genitoriale.

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È’ morto Pelé

Pelé, pseudonimo di Edson Arantes do Nascimento è morto a San Paolo, oggi 29 dicembre 2022.

E’ stato un calciatore e dirigente sportivo brasiliano, di ruolo centrocampista o attaccante.

Definito O Rei (in italiano Il Re),O Rei do Futebol (Il Re del Calcio) e Perla Nera (in portoghese Pérola Negra), è il Calciatore del Secolo per la FIFA, per il Comitato Olimpico Internazionale e per l’International Federation of Football History & Statistics (IFFHS), nonché Pallone d’oro FIFA del secolo, votato dai precedenti vincitori del Pallone d’oro. Successivamente ha ricevuto, unico calciatore al mondo, il Pallone d’oro FIFA onorario.

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Conferenza stampa di fine anno di Giorgia Meloni


Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, questa mattina ha tenuto, presso la Nuova Aula dei Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati, la tradizionale conferenza stampa di fine anno organizzata dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti in collaborazione con l’Associazione della Stampa parlamentare.

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‘Benedetto XVI molto ammalato’, Il Papa chiede di pregare

Benedetto XVI molto ammalato. Al termine dell’udienza generale, Papa Francesco ha chiesto ai fedeli una “preghiera speciale” per il suo 95enne predecessore: “Il Signore lo sostenga in questa testimonianza di amore alla Chiesa fino alla fine”.

Benedetto XVI molto ammalato

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Disturbi spettro autistico: Regione Puglia stanzia oltre 6 milioni di euro

spettro autistico
spettro autistico

È stata approvata in Giunta regionale la proposta di programmazione regionale degli interventi a valenza sociale per persone con disturbi dello spettro autistico per un importo complessivo di 6.630.000 euro, a valere sulle risorse del Fondo per l’Inclusione delle Persone con Disabilità.

Con una parte di queste risorse saranno realizzati dagli ambiti territoriali interventi di assistenza e socializzazione in favore dei minori con disturbo dello spettro autistico, con partecipazione ad attività extracurriculari, laboratori ludici, sportivi, culturali.

Un’altra parte delle risorse è per la prima volta destinata dalla Puglia a supporto del servizio di integrazione scolastica di competenza degli ambiti territoriali. Lo scopo è aumentare il numero di ore di inclusione scolastica in favore dell’alunno, garantire la continuità assistenziale mediante la destinazione dello stesso educatore al medesimo ragazzo e al contempo prestare attenzione affinché siano assicurate migliori condizioni lavorative.

Disturbi dello spettro autistico

“La realizzazione di politiche di inclusione a favore delle persone con disturbi dello spettro autistico – dichiara l’assessora regionale al Welfare, Rosa Barone – rientra tra le nostre priorità nell’ottica di una sempre maggiore ed effettiva loro valorizzazione.

Dopo il potenziamento degli sportelli autismo nelle scuole polo mediante la realizzazione di percorsi formativi rivolti congiuntamente al personale scolastico e agli educatori del servizio di integrazione, rimarchiamo l’attenzione rispetto a questo delicato tema anche in linea con quello che è il fabbisogno emerso nel corso dei recenti lavori del Tavolo sull’autismo e alla luce dei numeri che crescono incredibilmente inerenti le persone affette da disturbi dello spettro autistico.

Continueremo a lavorare in questa direzione e in assoluta sinergia con tutte le parti chiamate in causa consapevoli che il nostro deve essere un impegno morale prima ancora che istituzionale.”

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Infertilità: la Regione Puglia crea Rete di Diagnosi e Cura

Infertilità
Infertilità

Infertilità maschile e femminile: la Giunta regionale pugliese ha deciso di intervenire, istituendo un Tavolo tecnico regionale per la prevenzione, diagnosi e cura dell’infertilità.

Infertilità: l’obiettivo è di creare una rete di diagnosi e cura

“Molto spesso – spiega l’assessore alla Sanità, Rocco Palese – l’infertilità legata a problematiche riproduttive viene diagnosticata molto tardi, quando anche le possibili cure risulterebbero inefficaci. Quindi uno degli ambiti di intervento privilegiati da parte della Rete sarà rappresentato dalla prevenzione dell’infertilità, potenziando l’offerta rivolta alla valutazione della capacità riproduttiva di giovani coppie e singoli soggetti, utilizzando strategie d’intervento definite per i diversi target. Oggi il rapido evolversi delle conoscenze scientifiche, lo sviluppo di tecniche diagnostiche sempre più complesse e raffinate ha radicalmente mutato lo scenario terapeutico dell’infertilità, nello specifico la diagnosi e la terapia della sterilità di coppia hanno subito negli ultimi anni miglioramenti consistenti con un incremento significativo delle percentuali di successo, riconducibile ad approcci avanzati di diagnostica per immagini, all’introduzione di nuove tecniche chirurgiche e di ulteriori possibilità di intervento farmacologico. Laddove le tecniche mediche e chirurgiche per il ripristino della fertilità femminile o maschile non portino ad un concepimento spontaneo, si ricorre infine a tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita”.

Si definirà allora – secondo la delibera approvata ieri – una rete che fornisca risposte qualificate inserite all’interno del percorso a tutela della fertilità, con interventi di prevenzione e diagnosi precoce, per curare le malattie dell’apparato riproduttivo e intervenire, quando possibile, per ripristinare la fertilità naturale o adottare l’approccio corretto per poter ottenere la gravidanza.

L’approccio alla problematica sarà di tipo multidisciplinare e specifico sulle diverse tematiche che ruotano intorno all’infertilità, nonché alla procreazione medicalmente assistita.

Per questo, la rete individua gli ambulatori specialistici, i consultori e i Centri di PMA (Procreazione medicalmente assistita) che assicurino risposte appropriate di tipo informativo e 13 screening sulla capacità riproduttiva che indirizzano, con specifici percorsi codificati all’interno della rete, le persone con un problema di infertilità ai Centri per l’infertilità maschile o ai Centri di PMA di I livello o di II/III livello a seconda delle necessità.

All’interno della rete si individueranno inoltre i Centri per l’Oncofertilità

La Rete assicura dunque un maggiore coordinamento tra i vari specialisti che concorrono al processo di prevenzione e cura dell’infertilità: ginecologi, andrologi, genetisti, infettivologi, oncologi, ecc., con l’obiettivo di rendere più omogeneo e appropriato l’intero percorso.

La rete proporrà la promozione della tutela della fertilità maschile e femminile con indicazioni sugli stili di vita sani, il contrasto alle malattie ed infezioni trasmesse per via sessuale e la pianificazione familiare e potenziando e valorizzando le attività consultoriali. Quindi si avvierà una campagna specifica di comunicazione e sensibilizzazione in materia

Al tavolo per costituire la rete, coordinato dal direttore del Dipartimento salute, parteciperanno, oltre agli esperti che saranno eventualmente chiamati, i dirigenti del Dipartimento salute, i rappresentanti delle Società scientifiche, i direttori dei Centri PMA pubblici e privati, maggiormente rappresentativi, una rappresentanza ristretta del Comitato Percorso Nascita Regionale (C.P.N.R.), il direttore Area Epidemiologia e Care Intelligence di A.Re.S.S. il direttore Area Innovazione Sociale, Sanitaria e di Sistema di A.Re.S.S. , medici o altre figure professionali, con esperienza in materia, in particolare in ostetricia e ginecologia, andrologia, genetica, infettivologia, oncologia, nonché in discipline necessarie alla prevenzione e al trattamento dell’infertilità, i coordinatori delle Reti maggiormente coinvolti in materia e i rappresentanti della Medicina Generale e della Pediatria.

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Addio al 2022: ecco gli avvenimenti più importanti

Addio al 2022
Addio al 2022

Addio al 2022: dalla rielezione di Sergio Mattarella alla nomina di Giorgia Meloni come prima donna a ricoprire la carica di presidente del Consiglio dei Ministri, dalla guerra Russia-Ucraina alla morte di Elisabetta II.

E poi per le conferme elettorali di Macron, Xi Jinping e Lula e le proteste popolari in Iran. Ma è stato anche un anno di morti illustri e le tragedie dovute al clima.

Ricordiamo insieme quali sono stati i principali eventi di cronaca che hanno segnato il 2022.

Ascolta il Podcast “Addio al 2022”

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Riscoppia Covid in Cina: Italia ordina tamponi obbligatori per chi arriva

“Ho disposto, con ordinanza, tamponi antigenici Covdi19 obbligatori, e relativo sequenziamento del virus, per tutti i passeggeri provenienti dalla Cina e in transito in Italia. La misura si rende indispensabile per garantire la sorveglianza e l’individuazione di eventuali varianti del virus al fine di tutelare la popolazione italiana. Riferirò più dettagliatamente nel corso del Consiglio dei Ministri convocato oggi”.

E’ quanto dichiara il Ministro della Salute, Orazio Schillaci.

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