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È’ morto Pelé

Pelé, pseudonimo di Edson Arantes do Nascimento è morto a San Paolo, oggi 29 dicembre 2022.

E’ stato un calciatore e dirigente sportivo brasiliano, di ruolo centrocampista o attaccante.

Definito O Rei (in italiano Il Re),O Rei do Futebol (Il Re del Calcio) e Perla Nera (in portoghese Pérola Negra), è il Calciatore del Secolo per la FIFA, per il Comitato Olimpico Internazionale e per l’International Federation of Football History & Statistics (IFFHS), nonché Pallone d’oro FIFA del secolo, votato dai precedenti vincitori del Pallone d’oro. Successivamente ha ricevuto, unico calciatore al mondo, il Pallone d’oro FIFA onorario.

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Conferenza stampa di fine anno di Giorgia Meloni


Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, questa mattina ha tenuto, presso la Nuova Aula dei Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati, la tradizionale conferenza stampa di fine anno organizzata dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti in collaborazione con l’Associazione della Stampa parlamentare.

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‘Benedetto XVI molto ammalato’, Il Papa chiede di pregare

Benedetto XVI molto ammalato. Al termine dell’udienza generale, Papa Francesco ha chiesto ai fedeli una “preghiera speciale” per il suo 95enne predecessore: “Il Signore lo sostenga in questa testimonianza di amore alla Chiesa fino alla fine”.

Benedetto XVI molto ammalato

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Disturbi spettro autistico: Regione Puglia stanzia oltre 6 milioni di euro

spettro autistico
spettro autistico

È stata approvata in Giunta regionale la proposta di programmazione regionale degli interventi a valenza sociale per persone con disturbi dello spettro autistico per un importo complessivo di 6.630.000 euro, a valere sulle risorse del Fondo per l’Inclusione delle Persone con Disabilità.

Con una parte di queste risorse saranno realizzati dagli ambiti territoriali interventi di assistenza e socializzazione in favore dei minori con disturbo dello spettro autistico, con partecipazione ad attività extracurriculari, laboratori ludici, sportivi, culturali.

Un’altra parte delle risorse è per la prima volta destinata dalla Puglia a supporto del servizio di integrazione scolastica di competenza degli ambiti territoriali. Lo scopo è aumentare il numero di ore di inclusione scolastica in favore dell’alunno, garantire la continuità assistenziale mediante la destinazione dello stesso educatore al medesimo ragazzo e al contempo prestare attenzione affinché siano assicurate migliori condizioni lavorative.

Disturbi dello spettro autistico

“La realizzazione di politiche di inclusione a favore delle persone con disturbi dello spettro autistico – dichiara l’assessora regionale al Welfare, Rosa Barone – rientra tra le nostre priorità nell’ottica di una sempre maggiore ed effettiva loro valorizzazione.

Dopo il potenziamento degli sportelli autismo nelle scuole polo mediante la realizzazione di percorsi formativi rivolti congiuntamente al personale scolastico e agli educatori del servizio di integrazione, rimarchiamo l’attenzione rispetto a questo delicato tema anche in linea con quello che è il fabbisogno emerso nel corso dei recenti lavori del Tavolo sull’autismo e alla luce dei numeri che crescono incredibilmente inerenti le persone affette da disturbi dello spettro autistico.

Continueremo a lavorare in questa direzione e in assoluta sinergia con tutte le parti chiamate in causa consapevoli che il nostro deve essere un impegno morale prima ancora che istituzionale.”

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Infertilità: la Regione Puglia crea Rete di Diagnosi e Cura

Infertilità
Infertilità

Infertilità maschile e femminile: la Giunta regionale pugliese ha deciso di intervenire, istituendo un Tavolo tecnico regionale per la prevenzione, diagnosi e cura dell’infertilità.

Infertilità: l’obiettivo è di creare una rete di diagnosi e cura

“Molto spesso – spiega l’assessore alla Sanità, Rocco Palese – l’infertilità legata a problematiche riproduttive viene diagnosticata molto tardi, quando anche le possibili cure risulterebbero inefficaci. Quindi uno degli ambiti di intervento privilegiati da parte della Rete sarà rappresentato dalla prevenzione dell’infertilità, potenziando l’offerta rivolta alla valutazione della capacità riproduttiva di giovani coppie e singoli soggetti, utilizzando strategie d’intervento definite per i diversi target. Oggi il rapido evolversi delle conoscenze scientifiche, lo sviluppo di tecniche diagnostiche sempre più complesse e raffinate ha radicalmente mutato lo scenario terapeutico dell’infertilità, nello specifico la diagnosi e la terapia della sterilità di coppia hanno subito negli ultimi anni miglioramenti consistenti con un incremento significativo delle percentuali di successo, riconducibile ad approcci avanzati di diagnostica per immagini, all’introduzione di nuove tecniche chirurgiche e di ulteriori possibilità di intervento farmacologico. Laddove le tecniche mediche e chirurgiche per il ripristino della fertilità femminile o maschile non portino ad un concepimento spontaneo, si ricorre infine a tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita”.

Si definirà allora – secondo la delibera approvata ieri – una rete che fornisca risposte qualificate inserite all’interno del percorso a tutela della fertilità, con interventi di prevenzione e diagnosi precoce, per curare le malattie dell’apparato riproduttivo e intervenire, quando possibile, per ripristinare la fertilità naturale o adottare l’approccio corretto per poter ottenere la gravidanza.

L’approccio alla problematica sarà di tipo multidisciplinare e specifico sulle diverse tematiche che ruotano intorno all’infertilità, nonché alla procreazione medicalmente assistita.

Per questo, la rete individua gli ambulatori specialistici, i consultori e i Centri di PMA (Procreazione medicalmente assistita) che assicurino risposte appropriate di tipo informativo e 13 screening sulla capacità riproduttiva che indirizzano, con specifici percorsi codificati all’interno della rete, le persone con un problema di infertilità ai Centri per l’infertilità maschile o ai Centri di PMA di I livello o di II/III livello a seconda delle necessità.

All’interno della rete si individueranno inoltre i Centri per l’Oncofertilità

La Rete assicura dunque un maggiore coordinamento tra i vari specialisti che concorrono al processo di prevenzione e cura dell’infertilità: ginecologi, andrologi, genetisti, infettivologi, oncologi, ecc., con l’obiettivo di rendere più omogeneo e appropriato l’intero percorso.

La rete proporrà la promozione della tutela della fertilità maschile e femminile con indicazioni sugli stili di vita sani, il contrasto alle malattie ed infezioni trasmesse per via sessuale e la pianificazione familiare e potenziando e valorizzando le attività consultoriali. Quindi si avvierà una campagna specifica di comunicazione e sensibilizzazione in materia

Al tavolo per costituire la rete, coordinato dal direttore del Dipartimento salute, parteciperanno, oltre agli esperti che saranno eventualmente chiamati, i dirigenti del Dipartimento salute, i rappresentanti delle Società scientifiche, i direttori dei Centri PMA pubblici e privati, maggiormente rappresentativi, una rappresentanza ristretta del Comitato Percorso Nascita Regionale (C.P.N.R.), il direttore Area Epidemiologia e Care Intelligence di A.Re.S.S. il direttore Area Innovazione Sociale, Sanitaria e di Sistema di A.Re.S.S. , medici o altre figure professionali, con esperienza in materia, in particolare in ostetricia e ginecologia, andrologia, genetica, infettivologia, oncologia, nonché in discipline necessarie alla prevenzione e al trattamento dell’infertilità, i coordinatori delle Reti maggiormente coinvolti in materia e i rappresentanti della Medicina Generale e della Pediatria.

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Addio al 2022: ecco gli avvenimenti più importanti

Addio al 2022
Addio al 2022

Addio al 2022: dalla rielezione di Sergio Mattarella alla nomina di Giorgia Meloni come prima donna a ricoprire la carica di presidente del Consiglio dei Ministri, dalla guerra Russia-Ucraina alla morte di Elisabetta II.

E poi per le conferme elettorali di Macron, Xi Jinping e Lula e le proteste popolari in Iran. Ma è stato anche un anno di morti illustri e le tragedie dovute al clima.

Ricordiamo insieme quali sono stati i principali eventi di cronaca che hanno segnato il 2022.

Ascolta il Podcast “Addio al 2022”

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Riscoppia Covid in Cina: Italia ordina tamponi obbligatori per chi arriva

“Ho disposto, con ordinanza, tamponi antigenici Covdi19 obbligatori, e relativo sequenziamento del virus, per tutti i passeggeri provenienti dalla Cina e in transito in Italia. La misura si rende indispensabile per garantire la sorveglianza e l’individuazione di eventuali varianti del virus al fine di tutelare la popolazione italiana. Riferirò più dettagliatamente nel corso del Consiglio dei Ministri convocato oggi”.

E’ quanto dichiara il Ministro della Salute, Orazio Schillaci.

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Puglia, 87 incidenti mortali nei primi 6 mesi del 2022. Aumento del 16%

Crescono gli incidenti stradali in Puglia. Secondo i dati provvisori trasmessi all’Asset (servizio CREMSS) dalle forze dell’ordine, nel primo semestre 2022 in Puglia sono avvenuti 4.507 incidenti stradali con lesione di cui 87 mortali (con 7 plurimortali) che hanno provocato il decesso di 96 persone e il ferimento di altre circa 6.900.

Rispetto al primo semestre 2021 si registra un incremento del 16% per gli incidenti con lesione e del 20% per il numero di feriti; in leggerissimo decremento (-3,3%) il numero degli incidenti mortali e dei deceduti (-1,0%).

Il periodo della pandemia ci aveva abituato a una flessione dell’incidentalità stradale e al relativo calo della mortalità: confrontando i dati del 2022 con la media 2017/2019 il trend dell’incidentalità stradale purtroppo risulta in linea rispetto al periodo pre-pandemia.

Nel primo semestre 2022 il 71% dei sinistri ha coinvolto due o più veicoli che hanno causato il 48% dei decessi e il 77% dei feriti; il 18% degli incidenti ha coinvolto un solo veicolo (fuoriuscita) che hanno provocato il 39% dei morti ed il 15% dei feriti; l’11% dei sinistri ha coinvolto i pedoni registrando il 13% dei morti e l’8% dei feriti.

Il maggior numero di morti si è registrato nella provincia di Foggia con il 26%, seguita dalla Città metropolitana di Bari con il 25% – che ha registrato il maggior numero di sinistri (35%) e il maggior numero di feriti (35%) – e dalla provincia di Taranto con il 21%. Rispetto allo stesso periodo del 2021 il maggior incremento di sinistri stradali si è registrato nella provincia di Brindisi +22% seguito dalla provincia di Lecce (+18%) e dalla provincia di Taranto (+18%). Quest’ultima ha registrato il maggior incremento della mortalità passando dai 7 morti del primo semestre 2021 ai 21 del primo semestre 2022.

Per quanto riguarda la distribuzione dei sinistri nei comuni pugliesi, nel corso del primo semestre 2022 è emerso che in 43 comuni dei 257 della regione non sono stati rilevati sinistri stradali con morti e feriti, e in 134 comuni sono stati registrati da 1 a 10 sinistri. I comuni che hanno rilevato da 11 a 30 sinistri sono stati 56 mentre in 11 comuni sono stati registrati da 31 a 60 incidenti. Nei restanti 13 comuni si è concentrato il 52,1% dell’incidentalità registrata su tutta la regione. In particolare il comune di Bari ha registrato 699 sinistri, Taranto 304, Foggia e Lecce 207, Brindisi 161, Barletta 133, Andria 97, Cerignola 84, Altamura 78, Molfetta 70, San Severo 66, Modugno e Trani 64. Il maggior numero di sinistri mortali è stato registrato nel comune di Taranto con 9 sinistri e 9 morti, seguita da Cerignola con 4 sinistri e 6 morti, San Severo e Ortanova 4 sinistri e 5 morti, Bari e Foggia con 4 sinistri e 4 morti.

Il 72% dei sinistri è avvenuto all’interno dei centri abitati e sono stati registrati il 21% dei decessi ed il 68% dei feriti; in ambito extraurbano sono stati registrati il 28% dei sinistri, il 79% dei decessi ed il 32% dei feriti.

 

Le strade provinciali hanno registrato il 40% dei sinistri mortali e il 38% dei decessi; le strade statali sono state scenario del 27% dei sinistri mortali ed il 27% dei decessi; sulle strade urbane si sono concentrati il 23% degli incidenti mortali e il 21% dei morti.

Nei primi sei mesi dell’anno nella Città metropolitana la SP 231 ha registrato 16 incidenti di cui 2 con esito mortale, seguita dalla SP 236 con 11 sinistri, dalla SP 240 con 9 sinistri di cui uno mortale e dalla SP 238 con 7 sinistri di cui un mortale. Tra le strade provinciali ricadenti nel territorio di Foggia la SP 95 e la SP 75 hanno registrato 4 incidenti di cui un mortale e la SP 142 e la SP 41 con 3 incidenti di cui un mortale. Nella provincia di Taranto la SP ex580 ha registrato 8 sinistri di cui un mortale e la SP 122 con 5 sinistri ed un mortale. Per la provincia di Lecce la SP 362 e la SP 3632 hanno registrato il maggior numero di sinistri (8) mentre con numeri più bassi seguono la SP 71, SP 41 e la SP18 che hanno registrato un sinistro mortale.

Per quel che riguarda le strade statali nella provincia di Foggia la SS 16 ha registrato 28 sinistri di cui 4 mortali, la SS 89 ha visto 18 sinistri di cui 1 mortale, la SS673 9 incidenti di cui un mortale e la SS 693 6 sinistri di cui 2 mortali; nella città metropolitana è la SS 16 ad aver segnalato il maggior numero di incidenti con 91 sinistri, 1 morto e 169 feriti, seguita dalla SS 96 con 28 sinistri e 62 feriti, dalla SS 100 con 24 sinistri e 42 feriti e dalla SS 172 con 14 sinistri di cui 2 mortali. Nella provincia di Taranto si è segnalata la SS 7 con 32 sinistri 1 morto e 62 feriti, la 172 con 9 incidenti, 1 decesso e 19 feriti, la SS 100 con 7 incidenti di cui 2 mortali che hanno provocato 5 decessi. Nella provincia di Brindisi si è registrato un incidente mortale sulla SS379 mentre nella provincia di Lecce la SS 275 ha registrato 17 incidenti con 2 morti e 30 feriti e la SS 101 con 15 sinistri 1 morto e 23 feriti.

 

Un ultimo focus è stato dedicato alla cosiddetta utenza debole: nei primi sei mesi dell’anno non sono stati registrati incidenti stradali mortali che hanno coinvolto monopattini e bici elettriche; sono invece due i sinistri mortali che hanno coinvolto i ciclisti. La fascia d’età dei conducenti di monopattini maggiormente coinvolta in sinistri stradali è stata quella compresa tra i 18-24 anni (25%), seguita dalla fascia d’età compresa tra i 30 e 44 anni (21%); i conducenti minorenni coinvolti rappresentano il 18%.

I minorenni, invece, sono la categoria dei conducenti più esposta negli incidenti che riguardano le bici elettriche (33%) e i ciclomotori (37%). La categoria dei conducenti compresi nella fascia d’età 18-24 (29%) è maggiormente coinvolta negli incidenti con i motocicli mentre tra i ciclisti spicca la categoria dei conducenti compresi nella fascia d’età 45-64 (28%) seguita dai conducenti over 65 (22%).

Per mappe e tabelle clicca qui.

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Meloni invita Zelensky a Roma

Conversazione telefonica tra il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.

Il cordiale colloquio ha fatto seguito alla conversazione telefonica che Meloni e Zelensky avevano avuto il 28 ottobre. Meloni ha rinnovato il pieno sostegno del Governo italiano a Kiev in ambito politico, militare, economico e umanitario, nel ripristino delle infrastrutture energetiche e nella futura ricostruzione dell’Ucraina. Meloni ha ribadito il massimo impegno dell’Italia per ogni azione utile per arrivare ad una pace giusta per la Nazione ucraina.

Il Presidente del Consiglio ha confermato la sua intenzione di recarsi a Kiev e ha invitato il Presidente Zelensky a venire in visita a Roma.

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Bollette, per la luce atteso -25% ma brutte notizie per il GAS: +20%

caro gas

Bollette: per la luce atteso -25% e per gas +20%

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